CARLOFORTE

STORIA

L’Isola di San Pietro è per estensione, 51 Kmq, la seconda isola dell’arcipelago sulcitano. Le sue coste sono alte e rocciose bagnate da un mare limpidissimo, mentre l’interno è coperto da una folta macchia mediterranea, il pino d’Aleppo, il rosmarino, la palma nana. Nelle sue scogliere nidificano il gabbiano corso ed il falco della regina.
L’isola, di origine vulcanica, è famosa dal punto di vista geologico in quanto le rocce note come commenditi prendono il nome da una particolare zona dell’isola dove sono state studiate e classificate per la prima volta.
Carloforte è l’unico centro abitato dell’isola. Fu fondata, durante il regno di Carlo Emanuele III, da una colonia di pescatori liguri provenienti da Tabarka, un’isola al largo della Tunisia. L’origine ligure dei suoi abitanti la si può riscontrare nel dialetto, nelle tradizioni, nei costumi, nell’urbanistica del paese, come si può notare visitando il suo centro storico.
L’isola di San Pietro si può raggiungere in traghetto, circa 30-40 minuti di traversata, da Calasetta o da Portoscuso.

Isola di San Pietro (CA) – Carloforte – statua di Re Carlo Emanuele III
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SPIAGGE E COSTE

Le spiagge dell’isola di San Pietro si trovano tutte lungo la costa est e sud dell’isola.  Diverse e tutte bellissime, permettono a chi visita l’isola e a chi pratical il SUP di recarsi sempre nella spiaggia più riparata dal vento.

La costa Nord e parte della Ovest sono caratterizzate da coste alte e rocciose e fondali sabbiosi, con grotte, piscine naturali, e tante sculture create dal vento e dal mare nei millenni. Le uniche due discese a mare sono Cala Fico e Cala Lunga, entrambe con una piccola spiaggetta di ciottoli.

L’Isola offre quindi una varietà di coste tale da poter vedere qualcosa di nuovo ogni giorno, ed innamorarsi sempre di più di questo paradiso!

CIBO

Carloforte, dati i suoi trascorsi storici, unisce cultura e tradizione anche nella cucina.

Vedremo quindi come piatti tipici la focaccia genovese,la farinata e il pesto, accanto a piatti derivanti dalla tradizione araba come il cous cous di verdure,e per finire piatti dati da ciò che offre il mare locale, cioè il tonno rosso, in tutte le sue declinazioni: bollito, arrosto, in padella, sott’olio, sotto sale.

Al cous cous viene dedicato un’evento, la Sagra del Cous Cous, che ha luogo solitamente a fine maggio.

Per chi volesse degustare invece il Tonno Rosso non potete perdervi l’evento dell’anno dell’isola, il Girotonno, solitamente a giugno.

Tonno Rosso
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FAUNA

Ma Carloforte è tanto altro: è l’unico posto a mondo dove si può ancora assistere alla pesca tradizionale del Tonno Rosso, con le tonnare e i tonnarotti.

E’ un’oasi LIPU in cui il Falco della Regina viene a riprodursi emigrando ogni anno dal Madagascar. Nidifica lungo le costenord dell’isola e lo spettacolo del tramonto lungo la passeggiata del Faro con il volo dei falchi ed i loro richiami in sottofondo è qualcosa di unico!

E infine potrete vedere i fenicotteri rosa, che vivono ormai stabilmente nelle saline di Carloforte, a pochi passi dal paese.

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